Mancino, il piccolo principe
“Dottore, mi raggiunga al quinto piano” è stata la risposta serafica, appena sussurrata, quando dalla reception gli hanno detto che ero arrivato. La reception è quella del Grand Hotel Principe di Piemonte, luogo vertice dell’accoglienza alberghiera viareggina. L’edificio è un trionfo di liberty piacevolmente anglosassone, accogliente e fresco, e al quinto piano c’è il ristorante. Giuseppe Mancino, trent’anni il prossimo aprile, ne è l’Executive Chef stellato. Dal corridoio lo scorgo di spalle, assorto in chissà…
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