Schiacciata con l’uva

Ricetta di Marzio Africh cuoco dell’Osteria di Fonterutoli (dosi per teglia rotonda di 32 cm di diametro) Disporre sul tavolo 500 grammi di farina a fontana. Incorporare 25 grammi di zucchero, 20 di sale e 50 grammi di olio. Separatamente, sciogliere 25 grammi di lievito fresco in 225 grammi di acqua tiepida. Amalgamare alla farina fino ad ottenere un composto omogeneo. Disporre l’impasto in una teglia oliata, colmandone i bordi. In una ciotola pestare 500…

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Verdi Baccelli

Da noi, a Firenze e nelle campagne limitrofe li chiamiamo Baccelli, sostantivo che definisce un legume di antico consumo contadino ma anche cittadino che diventa, nella lingua volgare corrente una sorta di aggettivo sostantivato che definisce una persona non troppo vispa di comprendonio che nella versione accrescitiva ‘baccellone’, aumenta esponenzialmente il senso spregiativo. Nel resto d’Italia, soprattutto in Meridione, sono invece dette Fave. In realtà il baccello altro non è che il frutto della fava…

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Risotto con crema di baccelli

La ricetta (dosi per 4 persone) Mettere nel mixer, tutti insieme, 250 grammi di baccelli sbucciati, 150 grammi di pecorino stagionato (più saporito del marzolino), 100 di parmigiano, 50 grammi di pinoli e 25 di mandorle, sale e pepe e tanto olio Extravergine Mazzei – 250 grammi. Frullare velocemente per evitare che l’olio si scaldi. In questo modo la crema manterrà il colore verde brillante e avrà un effetto spumoso. La crema viene aggiunta a…

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Tutto ebbe inizio a Fonterutoli

“E de’ dare, a dì 16 dicembre (1398), fiorini 3 soldi 26 denari 8 a Piero Tino Riccio, per barili 6 di vino di Chianti; … li detti paghiamo per lettera di Ser Lapo Mazzei.” Al chiudersi del Trecento un Mazzei stimato e influente, Ser Lapo. Notaio della Signoria fiorentina, fine mente speculativa e grande esperto di vigna, acquistava vino del Chianti. Poi destino volle che una sua nipote, Madonna Smeralda, andata in sposa a…

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La Cena Regale di Annie Feolde

In occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia, la Reggia di Venaria diventa il palcoscenico delle eccellenze italiane nel mondo non solo in campo artistico. Da aprile a novembre la Reggia rende omaggio all’alta cucina italiana e ai suoi protagonisti con le Cene Regali, una serie di appuntamenti dedicati ciascuno a una regione.

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ANNIE FEOLDE nel Regno del RE SOLE

” Una serata assolutamente unica dove ho respirato i fasti di un grande momento della storia francese. Sono felice di aver vissuto un’emozione così grande. Insieme a tanti miei colleghi siamo stati ricevuti in uno di quei luoghi della bellezza che hanno fatto celebre la nostra Francia nel mondo. E sono altrettanto felice di aver potuto dare il mio piccolo contributo per poter realizzare un progetto che di certo arricchirà di nuovi stimoli la cultura…

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It all started in Fonterutoli

“I hereby give, on December 6 (1398), fiorini 3, soldi 26 denari 8 to Piero Tino Riccio, for 6 barrels of Chianti wine;… we pay the money by letter of Ser Lapo Mazzei.” At the end of the fourteenth Century, a respected and influential member of the Mazzei family, Ser Lapo, notary of the Lordship of Florence, a fine speculative mind and a major expert of vineyards, bought Chianti wines. Later on it was his…

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Schiacciata con l’uva (Classic Tuscan Flat Bread with Grapes)

Recipe by Marzio Africh, chef at Osteria Fonterutoli (for a round baking sheet 32 cm wide) Put 500gr of flour on the table, make a hole the middle and add 25gr of sugar, 20gr of salt and 50 gr of oil. In a separate bowl, melt 25gr of yeast in 225gr of warm water. Add to the flour to obtain a smooth dough. Grease a round baking sheet and arrange it to the rims. Squeeze…

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Wine Camp: Vino, Bellezza, Nuova comunicazione, Mercato

Il Wine Town di Firenze, in un evento diffuso ed interattivo, ha finalmente e istituzionalmente coniugato arte e vino. Un’interazione ampia e creativa, come è giusto che sia, per due settori che muovono, non solo in Toscana, importanti economie locali e spendibili opportunità di crescita. Se da una parte, considerando lo stato generale in cui versano molti dei nostri beni culturali, contestualizzare il percorso in altre realtà appare di difficile mutazione, dall’altra, questo che definirei…

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Agnolo di Cosimo detto il Bronzino

UNA GRANDE MOSTRA A PALAZZO STROZZI RIVALUTA L’OPERA DI UNO DEI PIÙ GRANDI MAESTRI DEL CINQUECENTO ITALIANO Adì 7 in domenica sera di genaio 1554 caddi e percossi la spalla e ‘l braccio e stetti male e stetti a casa Bronzino sei dì; poi me ne tornai a casa e stetti male insino a carnovale… (Jacopo Pontormo, Il Libro mio). Era tempo che, in questa ormai più che ventennale riabilitazione del Manierismo, di cui certo…

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