Un mazzo di carte di soli RE
La postfazione di Giorgio Terruzzi a 33 RE. Come sa fare soltanto chi maneggia abitualmente le carte, i Vitali, hanno mischiato il mazzo allo scopo di barare. Un doppio gioco, non soltanto perché loro, i Vitali, sono due. C’è un divertimento evidente che fissa i Re a quota 33, seguendo una dinastia transitata ciondolante nelle notti lacustri. Poi c’è il ghiribizzo di infilare nella lista un palese elemento di Re-altà. Non occorre alcuna particolare attitudine…
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