Crescere l’amore. Prefazione di Walter Veltroni 9 Marzo 2016 – Posted in: BOOKS

La prefazione di Crescere l’amore.

Essere genitori è il mestiere più difficile, seguito a ruota da un altro mestiere: essere figli. Quello che apparentemente è facile e “naturale” (questo ci dice la nostra parte istintiva ed animale) è in realtà il compito inevitabile e bellissimo di ciascuno. Ma le insidie, le incertezze sono molte. Sono padre di due figlie (ormai grandi) ma quando ho provato a raccontare questo rapporto – coi miei film e coi miei libri – ho finito per farlo sempre dalla parte dei figli. È stata una scoperta perché sono proprio i bambini – con la loro leggerezza, le loro ingenuità ma anche la saggezza, presa non saprei dire dove – a dare le risposte più importanti. Questo libro è dedicato soprattutto alle giovani famiglie in cui sta arrivando o è appena arrivato un figlio. È – così lo definisce l’autrice, la dottoressa Romana Caruso Mariani – una guida, un modo per indicare la strada. Perché, cari genitori meglio che lo sappiate subito, la strada la deve trovare ciascuno di voi. Ho però imparato una cosa, quella strada va cercata con l’aiuto dei bambini. Attenzione, non è uno scarico di responsabilità, ma l’invito ad ascoltare quello che hanno da dire anche quando non parlano, anche solo dalle loro espressioni dai sorrisi come dai pianti. I bambini hanno una straordinaria e istintiva capacità di sentire il mondo emotivo che li circonda e quindi quello dei loro genitori. Questo libro ne offre mille prove e parte proprio da questo assunto: ogni comportamento, ogni reazione alle loro domande (quelle che si esprimono con la semplice rabbia di un pianto dirotto) è davvero un passaggio importante, perché i sì e i no che ne seguono fanno inevitabilmente parte del percorso di crescita che – ed è una sottolineatura fondamentale di questo libro – inizia fin dal momento del concepimento, anzi dell’idea che maturerà poi il concepimento e non solo dalla nascita del figlio.
La lettura di questo libro offre un aiuto che – troppo spesso – le giovani coppie non hanno. Leggerlo deve offrire una consapevolezza che non va trasformata però in una rete di preoccupazioni, in una corsa a ostacoli o peggio in un viaggio in un campo minato. La consapevolezza deve unirsi ad una sorta di leggerezza, di naturalezza. Perché il compito è difficile ma è quello che da sempre donne e uomini affrontano. Molte delle cose che leggerete e perfino quelle che possono apparire difficili e inquietanti, se sappiamo leggerci dentro. Le troviamo come fossero iscritte in una sapienza antica, in un qualche tratto del nostro DNA. Se sappiamo guardarci dentro, ho detto. Qui mi pare la sfida più grande lanciata in questo testo, il richiamo al riconoscimento della sfera emotiva di noi adulti troppo spesso ignorata o nascosta.
Forse ancora una volta ad aiutarci saranno i piccoli. Perché i bambini hanno una visione del mondo, che può apparire piccola e legata alle loro semplici esperienze, ma che è libera e priva degli schemi e delle sovrastrutture che abbiamo noi adulti. Per questo l’idea di avere un approccio sereno alla vita emotiva dei bambini è davvero essenziale. In fondo il processo di crescita dei propri figli non è solo la strada attraverso la quale essi diventano prima ragazzi, poi adolescenti, infine giovani adulti. È la strada in cui ciascuno di noi genitori forma la sua personalità e la sua vita di relazione. Perché crescere – nel cuore, nell’anima, nella mente o comunque preferiate chiamare questa nostra sfera più profonda dell’essere – è il nostro lavoro quotidiano, a qualunque età.

Walter Veltroni