Villa Barberina. La finestra sul vigneto 23 Luglio 2015 – Posted in: TRAVEL

“L’atmosfera di altri tempi che pervade questo luogo incantato si percepisce appena si oltrepassa l’imponente cancello in ferro battuto, dal quale un lungo viale conduce alla dimora e attraversa un grandioso parco con alberi secolari rigogliosi, corollato da statue e da una fontana. La vera sorpresa, però, per i visitatori, sono gli interni che conservano ancora l’arredo, i tendaggi, gli affreschi e le antiche suppellettili. Abbiamo trasformato le cinque camere da letto in suite con bagni ampi, dotati di ogni moderno comfort. Abbiamo voluto lasciare tutti i libri nella grande biblioteca e arredare le sale da pranzo e i salotti con coerenza e rispetto dell’esistente”.
Annalisa Franco

“Ancora oggi, a distanza di dieci anni, quando passo per salutare gli ospiti, mi emozionano la pace, il canto del cucu, l’atmosfera serena di questa casa. Il vigneto c’è sempre stato ma qui l’uva glera (il vitigno del prosecco) si esprime con note davvero particolari proprio grazie a questo microclima speciale e unico”.
Primo Franco

A Valdobbiadene, nel cuore della zona classica del Prosecco, si trova questa elegante villa settecentesca, testimone del glorioso passato della Marca Trevigiana. Villa Barberina si può definire una casa museo dove è possibile soggiornare scegliendo tra le cinque camere, alcune affacciate sul paese del Prosecco e altre sul vigneto “Grave di Stecca”, uno dei cru di Nino Franco. Un “clos” dove il verde del parco e il vigneto circondano e “isolano” la residenza dal resto del paese la cui piazza è, tuttavia, raggiungibile in pochi passi.
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