Letture collettive 12 Giugno 2012 – Posted in: Archivio
di Angela Di Leo
Ci sono cose che nascono dal basso e hanno successo. Non è una moda, forse una tendenza in atto, di certo l’esperienza di un quartiere romano, Monteverde, dimostra che le iniziative condivise tra cittadini innescano “lunghi circuiti”.
Promuovere la lettura e stimolare modelli nuovi di socialità erano i due obiettivi di Un libro un quartiere progetto che – sul modello dell’americano One City One Book – invitava gli abitanti di una comunità ad accostarsi in un dato arco di tempo a uno stesso libro. Nel concreto, gli abitanti di Monteverde sono stati invitati a leggere, tra ottobre 2011 e maggio 2012, Ragazzi di vita di Pier Paolo Pasolini che ha ambientato il romanzo in quel quartiere nel quale lui stesso ha a lungo abitato.
Ideata e realizzata dall’associazione Monteverdelegge patrocinata dalla Presidenza del Consiglio Provinciale e il sostegno del Municipio XVI di Roma capitale, l’iniziativa prevedeva l’organizzazione di gruppi di lettura, reading, itinerari nel quartiere.
Alla presentazione del progetto, il 27 ottobre nell’aula magna dell’Istituto Scolastico Federico Caffè, c’erano due scuole e metà quartiere (Monteverde conta 100.000 residenti), un padrino e una madrina prestigiosi: lo scrittore Sandro Veronesi e Graziella Chiarcossi, cugina ed erede di Pier Paolo Pasolini, che insieme con Maria Teresa Carbone Presidente dell’Associazione e cofondatrice con Cristina Reggio e Silvia Nono, hanno illustrato l’iniziativa. Da quel momento studenti, commercianti, artisti, taxisti, fruttivendoli, anziani, giovani, si sono incontrati per formare diversi gruppi di lettura del libro prescelto. L’iniziativa ha preso talmente piede che nel febbraio scorso l’associazione organizzatrice Monteverdelegge, per estendere maggiormente la conoscenza e la possibilità di partecipare a tutti, ha organizzato per la prima volta in Italia, una maratona di lettura condivisa.
A maggio il percorso della prima edizione di Un libro un quartiere si è concluso con un bilancio sorprendentemente positivo:
– oltre 10.000 persone, abitanti nel XVI Municipio di Roma Capitale, hanno condiviso la lettura del romanzo;
– oltre 20 i luoghi pubblici disseminati nel territorio: comunità, onlus, biblioteche, librerie, bar, ludoteche, comitato di quartiere, centro anziani;
– 1 blog, 1 sito web e 2 account facebook con centinaia di pagine visitate ogni giorno;
– decine di gruppi di lettura di diverse fasce d’età;
– 2 scuole statali e oltre 3.000 studenti;
– 4 visite guidate nei luoghi pasoliniani;
– 1 maratona di lettura collettiva, che ha richiamato al Teatro Vascello 2.000 spettatori, monteverdini e non.
– decine di volontari e volontarie, soci e non dell’associazione,
che hanno contribuito all’organizzazione dell’intero progetto a costo zero.
Il 15 giugno l’associazione Monteverdelegge festeggia il successo del progetto con letture, musica, interventi d’arte e proiezioni video e con la partecipazione, tra gli altri, di intellettuali, artisti, editori locali e librerie del quartiere e non solo. Si, perché Un libro un quartiere in questi otto mesi si è fatto conoscere anche fuori dal rione, diventando un modello per altre aree della città. Durante la festa sarà presentata la prossima edizione 2013 e il libro da leggere sarà scelto tra i cittadini presenti. Più condiviso di così!
Per informazioni:
monteverdelegge@gmail.com
http://www.facebook.com/unlibrounquartiere