L’albero delle idee 12 Settembre 2011 – Posted in: Archivio

Creazioni ecosolidali da esporre al museo: è un matrimonio dei nostri tempi, buono e giusto. E le opere di carta – sculture, disegni, installazioni – lo dimostrano. È un’arte più aderente alla cultura asiatica, ma negli ultimi dieci anni ha conquistato spazio e pubblico anche da noi, spesso con il favore di aziende e consorzi produttori di imballaggi.

“C’è un mondo di creature anche nella più piccola porzione di materia”, diceva il filosofo del Settecento George Wilhelm von Leibniz: lasciarla morire per sempre, non esaltarne tutti i valori stride con la Natura che l’ha creata e che ogni giorno grida conservami!

Appello raccolto poeticamente da una delle “artiste di carta” a cui l’Italia ha dato i natali e, purtroppo, precoce sepoltura: Nicoletta Boris. Cittadina del mondo per vocazione, nata a Firenze nel 1954 la Boris è scomparsa nella stessa città lo scorso luglio mentre completava il suo ultimo grande progetto di carta, l’installazione Paperparking. Sarà in mostra il 18 settembre prossimo al Festival della filosofia di Modena, quest’anno dedicato al tema della Natura. Quello che era un parcheggio di cartacce, Nicoletta Boris lo ha ri-immaginato giardino dove un albero spoglio, candido, rifiorisce attraverso la partecipazione di grandi e bambini, che per tre giorni porteranno i loro frutti da attaccare all’albero: le creazioni realizzate durante i Laboratori Creativi Bruno Munari, che si terranno in contemporanea.
Così la scultura sarà un’opera collettiva, senza fine.

Nicoletta Boris, fedele alla sua attitudine di trend setter, sfruttando intuito e sensibilità rabdomantica, e fedele ai suoi principi socio-solidali che l’hanno guidata nelle scelte professionali, ha progettato e curato insieme con Tik.farm, un’opera vivente profondamente simbolica, tanto che è parte del progetto politico-ambientalista Guerrilla gardening, il cui scopo è combattere il degrado urbano e l’incuria delle aree verdi, per restituire alla collettività spazi comuni vivi, dove far fiorire bellezza e idee.
E sull’albero di Nicoletta Boris ne spunteranno molte, così come lei sognava.