I “Sassi” di Castellina 12 Maggio 2011 – Posted in: Archivio

Colli alti, quelli di Castellina. Colli aperti, boschivi, a declinare su oliveti e fitte vigne ma in qualche frangente anche inaspettatamente petrosi, quando, nel tratto della strada provinciale che da San Donato porta a Castellina la geologia prende il sopravvento sulla flora, i boschi si dirandano, i vigneti appaiono più lontani e saltano fuori grandi pietre a spicciolo che per qualche chilometro ci immergono in un paesaggio diverso, arcaico, poco antropizzato, imparabilmente suggestivo. Siamo nel territorio dei “sassi” di Castellina, un’area ridotta ma immensamente importante proprio perché, rimasta in parte avulsa dalla coltivazione e dalla proiezione costruttiva, segno tangibile di come fossero queste colline prima della rinascita dell’agricoltura e della proiezione imprenditoriale vitivinicola.

Vigneti a Fonterutoli

Quasi ovvio, allora che proprio questo tratto, fosse l’habitat ideale per ricavare un’area di qualche chilometro per adibirla a Parco botanico (zona di Montecorboli) per la valorizzazione della flora e della microfauna autoctona. La visita è davvero consigliata. Brevi sentieri che si inzuccano e muoiono nei fitti boschetti di Roverella, crocchi di lecci, carpini, e poi, alcune rarità fra cui rigogliosi ciuffi di lavanda, declinata in alcune rarissime qualità ibridate. Pianta, questa, che rigoglia bene soprattutto in terreni sassosi, appunto, infondendo nell’aria tutta la forza del suo profumo. E poi tante ‘siepi’ di rosmarino e salvia, anch’esse declinate in varie sottospicie a ricordare al visitatore tutto il loro potenziale estetico anche da piante da giardino.

Campi di Lavanda

E ancora numerose piante di fico di antiche varietà, proprio come veniva piantato in gran parte delle case coloniche del Chianti al margine di aie assolate o ad ombreggiare fonti nei campi, anche in virtù della sua estrema resistenza alla siccità. E ancora i fiori: gigli di Sant’Antonio, giaggioli, rose antiche, piante aromatiche. Un piccolo paradiso di 6 ettari che ci racconta un aspetto della civiltà del Chianti.

Parco Botanico del Chianti

Strada Provinciale Castellina in Chianti 50021 Barberino Val d’Elsa (FI)

Tel. 055 8072239 – www.parcobotanico.it