Segni di Santità 24 Gennaio 2011 – Posted in: Archivio

Anticipiamo la riflessione di Arnoldo Mosca Mondadori su TUTTI SANTI, il secondo titolo della collana iVitali

Forse i santi lasciano segni prima di partire, segni d’amore così presenti – a volte sono poche parole – da provocare nell’atmosfera processi che immobilizzano il tempo e lo spazio.
Come potessero allungarsi, protendere in tutte le direzioni un loro sorriso.
E forse questa loro presenza che non passa ha a che fare con il principio della creazione, con il suo primo espandersi.
I santi conoscono il viso che devono amare, come quei rampicanti che circondano alcuni cortili. I santi ci circondano. Ma lasciano poche parole, perché i santi non hanno bisogno che di pochi segnali. Come quando si perdono le barche in mezzo al mare, che per farsi ritrovare lanciano un razzo solo nell’aria.

I santi avvertono i loro amori uno alla volta. Non amano le folle e non hanno paura di morire. Temono invece la morte di chi proteggono. Anche se sanno che esiste Dio, i santi temono sempre, ma
come per custodire. Perché sanno che l’amore ha diverse gradazioni, lo vedono
avanzare e ci cadono dentro. Ma nel naufragio, perduti per sempre nella Bellezza, i santi
ricordano i respiri sulla terra, e ci sentono e abitano in noi e lentamente, molto lentamente ci guidano verso le stesse onde che li hanno travolti.
I santi hanno cura della nostra morte.

Arnoldo Mosca Mondadori