Ascoltare il vino in musica 25 Luglio 2010 – Posted in: Archivio

Ascoltare il vino

Articolo de La Cucina Italiana 8.2010

Sollecitati da un bell’articolo apparso sul numero di agosto de La Cucina Italiana a firma di Helmut Failoni, contribuiamo con una piccola e gustosa ‘giunta’ che rubiamo dal volume Viaggio in Chianti di Leonardo Castellucci, editore Idea Libri.

mentre leggi ascolta: la traviata, don giovanni

Ascolta che vino

Il tema affrontato da Failoni, spesso supportato da riferimenti documentali, è quello del rapporto che molti celebri musicisti hanno avuto con il vino e più generalmente con gli alcolici.

Si rammenta del Marzemino di Mozart, del Bordeaux di Rossini, del Merlot di Banchieri, dello Champagne di Strauss Junior, dell’italianissimo Spumante di Mascagni, dell’Amarone di Mussorgsky e del Bordeaux di Verdi.

Il Chianti, toccasana per l’umore del genio di Busseto.

Di Verdi, dunque. E del suo amore per il Bordeaux e per lo Champagne ma ci piace, appunto, riportare questa curiosa nota tratta dal volume sopra citato: “Giuseppina Strepponi, la devota compagna di una vita e la musa ispiratrice di Verdi, la donna che per il genio di Busseto aveva rinunciato, proprio nel momento del consolidamento del proprio successo, ad una fulgida carriera di soprano, scrive poche, entusiastiche righe a un’amica che svelano un aspetto inconsueto del celebre compagno « Verdi – si legge – sta benone, mangia, corre per il giardino, dorme e beve Chianti, nient’altro che Chianti e viva dunque il Chianti e chi glielo ha procurato così buono». Ora vada per un Verdi che mangia e beve con gusto, questa è cosa nota. Lascia sorpresi invece immaginare il sanguigno e orgoglioso creatore di Otello e Traviata correre con la leggerezza e forse con i modi di un fanciullo nel suo verde privato. Ma non mettendo in dubbio la tenera annotazione di lei, viene da supporre che quella ritrovata voglia… di giocare gliela abbia data forse proprio qualche bicchiere in più di quel Chianti che Verdi preferiva a qualsiasi altro vino. Proprio lui, figlio della terra di Lambruschi e Trebbiani.