Grand Hotel Villa Serbelloni: appuntamenti con l’arte 26 Giugno 2010 – Posted in: ART
SAPORE DI LAGO: CINQUE ARTISTI PER IL KENIA
Mostra e asta benefica al Grand Hotel Villa Serbelloni
Quello tra arte e solidarietà è il connubio che venerdì 2 luglio, a partire dalle 18, nella Sala Breva del Grand Hotel Villa Serbelloni, riunisce cinque artisti contemporanei per un’asta privata di beneficienza. Cinque artisti e altrettante tecniche danno vita a una mostra intitolata Sapore di lago, allestita in collaborazione con Art Relation che da qui, dalla punta di Bellagio, guarda con simpatia e attenzione il progetto di dare acqua ai bambini del Kenia. Parte del ricavato, infatti, sarà messo a disposizione dell’associazione onlus Cuori Pulsanti che opera in quel Paese. Nella mostra sono esposti i quadri a olio di Enzo Pituello, le opere multimediali di Anna Pennati, la Digital Art di Antonello Arena, le sculture di Giulio Ceppi e le fotografie di Cristina Pica. All’asta che seguirà l’inaugurazione della mostra, per la quale sono a disposizione un numero limitato di posti, si può accedere solo dietro prenotazione.
Nel dopo asta, Ettore Bocchia, il cuoco insignito di una stella Michelin, proporrà le sue sfiziosità gastronomiche, abbinate ai vini dei Tenimenti di San Martino in Monte, prodotti sulle colline tra Brisighella e Modigliana, ai piedi dell’Appennino tosco-romagnolo.
LE REPAS FRUGAL E ALTRE OPERE GRAFICHE (1905-1940)
Dal 5 al 23 luglio Picasso incisore al Grand Hotel Villa Serbelloni
Fedele alla propria storia di luogo di delizie, in cui i piaceri della vita s’intrecciano con il gusto per l’arte, il Grand Hotel Villa Serbelloni inaugura il 5 luglio alle 21.15, nella Sala Breva, Pablo Picasso Le Repas Frugal e altre opere grafiche (1905-1940), un’esposizione dedicata al massimo pittore moderno. E lo fa esponendo, in collaborazione con la Galleria Bellinzona, quaranta incisioni che ruotano intorno al repas frugal, il pasto frugale, l’acquaforte più celebre del maestro spagnolo. Quasi un’ultima cena dove si celebra la doppia solitudine di un uomo e una donna, uniti nella quotidiana avventura del circo, metafora della condizione umana sempre in bilico tra libertà d’espressione e infelicità. Oltre alla sua forza espressiva che l’ha imposta come una delle icone del XX secolo, questo lavoro raggiunge un risultato di assoluta felicità tecnico-incisoria accostabile solo alla Stampa dei cento fiorini di Rembrandt.
Durante l’orario di apertura della mostra verrà proiettato Mystère Picasso, un film di Henri-Georges Clouzot.