Un grain de ble di Raethia Corsini 22 Aprile 2013 – Posted in: BOOKS
Può un chicco di grano parlare della Resistenza antifascista? Nel racconto di Raethia Corsini Un grain de ble, accade. Raethia Corsini ancora una volta parte dal cibo e lo usa come grimaldello per riflettere su altro: una storia di guerra, morte e rinascita che parte dal “viaggio” di un chicco di grano ritrovato in un’antica tomba egizia da un archelogo italiano negli anni Sessanta e giunge fino a noi, riannodando la vicenda personale di Graziella, una giovane ragazza dalle lunghe trecce bionde e occhi cristallini, che trovò la morte per mano di militari nazi-fasciti dopo aver subito violenza, poco prima della Liberazione. Ed è grazie a quel chicco di grano e la volontà e sensibilità di ricercatori, coltivatori ed ex compagni di scuola di Graziella che lei, vittima come tante di una guerra come tante, ha trovato la sua resurezzione e Liberazione cinquant’anni dopo la sua morte. Un filo rosso che si dipana fino a una sorta di catarsi resa possibile dal caso, che è padrone dell’esistenza, in vita e post mortem.
Per l’autrice è anche una testimonianza “familiare”.