25 racconti scritti da adolescenti e giovani adulti
Matilde Sofia Bassanini, Giovanni Battisti, Giacomo Belli, Bianca Bosatra, Annalisa Bussero, Dario Cambi, Flavia Cambi, Maia Cambi, Tea Capatosta, Caterina Casile, Fabio Dade, Esteban Dell’Orto, Davide Diga, Elena Giulia Dori, Camilla Longo Giordani, Alessia Merra, Ilaria Merra, Samuele Migone, Andrea Muratore, Tris Novantotto, Max Perlato, Corinna Rjebalati, Niccolò Sparnacci, Anna Terruzzi, Virginia Virzi
L’antologia è curata da Raethia Corsini e Laura Lombardi.
La prefazione di Elisabetta Ruspini
La famiglia non è un’istituzione statica, bensì un sistema dinamico, in continua trasformazione ed evoluzione. È altresì un prodotto sociale che rispecchia i modelli culturali predominanti di ogni periodo storico: sono le norme culturali a definire cosa è una famiglia, quali relazioni sono familiari e quali sono le obbligazioni e responsabilità ad esse connesse (Saraceno, 2012). Famiglia e mutamento sono inoltre strettamente intrecciati: i cambiamenti sociali, economici, politici, culturali influiscono su forme e corsi di vita familiari. Non a caso, a partire dalla seconda metà degli anni Sessanta, si è andata manifestando nel mondo occidentale una crescente disaffezione nei confronti della famiglia fondata sul matrimonio e su una discendenza numerosa. In questo periodo storico prendono avvio importanti trasformazioni che coinvolgono specificamente le donne: l’aumento della scolarizzazione e dell’occupazione femminile e il ruolo svolto dai movimenti collettivi, femminista in particolare, sono considerati fattori che hanno esercitato ampie ripercussioni sui comportamenti individuali e di formazione delle convivenze. Pensiamo alla diminuzione della nuzialità e della fecondità; all’aumento di separazioni e divorzi; all’innalzamento dell’età al primo matrimonio e dell’età media di madri e padri alla nascita dei figli.
La postfazione di Duccio Demetrio
Terminata la lettura, è quasi d’obbligo chiedersi quali impressioni avrebbero suscitato in noi questi racconti – brevi, ma significativi, veri e propri memoir esistenziali – se fossero consistiti soltanto nella trascrizione dei consueti colloqui orali da parte di uno scrivano attento e curioso. Di cui si avvalgono solitamente giornalisti, psicoterapeuti, ricercatori, educatori. E non, invece, l’esito di riflessioni, di ricordi, di vissuti che hanno richiesto alle giovani narratrici e ai giovani narratori (talvolta giovanissimi) di avvalersi della penna o della tastiera che fosse per ripensare e ripensarsi. In virtù di quella concentrazione maggiore, senz’altro più profonda, che soltanto la scrittura può offrirci quando siamo disponibili a raccontarci. Quando ti accorgi che i momenti del passato e quelle conseguenze brucianti, come ferite ancora aperte o pur sempre dolorosamente ricucite, se vengono affidati alla pagina che ti appartiene, che hai creato tu, fanno tutto un altro effetto. Poiché la scrittura, mi piace ripeterlo spesso, ha un potere maieutico, anzi rabdomantico. Puoi anche decidere di non abbandonarti al flusso di coscienza, per sfogare la tua rabbia, il senso di perdita e solitudine, quella mole di risentimento che – ancora immersi nel presente del disagio e della fragilità – ti collocano nella ruota senza scampo dell’astio inestinguibile. La scrittura conferisce chiarezza e lucidità agli sfoghi fino ad inanellare denunce morali, indignazioni, accuse una via l’altra: e così ti trovi a confessare che, a parte i ricordi belli, teneri, sognanti legati ai nonni tuttofare, lamenti il fatto che la tua non è mai stata una famiglia di valori condivisi, dove il cosiddetto amore si rivelava una necessità opportunistica fino all’autodistruzione.
Nella stessa collana
smALLchristmas. Natale in famiglie a geometria variabile
smALLholidays. Vacanze in famiglie a geometria variabile
smALLhome. Abitare nelle famiglie a geometria variabile
Il ricavato sostiene il progetto dell’Associazione Smallfamilies.
Disponibile anche in eBook.
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DICONO DI NOI
ELLE – Il divorzio visto dai figli
RADIO POPOLARE I giorni migliori – puntata del 12.01.2019
IL TIRRENO – “smALLrag”, venticinque giovani raccontano la famiglia
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