Hop Frog. Futuro Anteriore

autore: Niclo Vitelli

19,00 

HOP FROG. FUTURO ANTERIORE
Cultura, aggregazione, associazionismo, spettacoli d’innovazione e giovani talenti nella Versilia e nella Toscana degli anni ’70

Il locale Hop Frog, strutturato a Viareggio fin dalla fine degli anni 60, è stato discoteca alternativa per i giovani e poi, a seguito dell’intervento dell’Arci Regionale e di quello locale, è diventato uno dei punti di riferimento nazionali per le attività di cabaret, canzoni popolari, teatro mimo e della pantomima e cinema costituendo un importante riferimento di un progetto alternativo. Progetto di cultura e aggregazione, di spettacoli d’innovazione che ha contribuito alla contaminazione e all’incontro tra culture e soggetti diversi che caratterizzò la vita di Circoli e Case del Popolo toscane.

Il libro è uno spaccato di informazioni, di ricordi e narrazioni sulla realtà giovanile di quegli anni, sul delicato rapporto tra le tradizioni operaie e quelle dei nuovi soggetti, sulla Versilia e sulla Toscana di allora. Il libro si avvale del contributo del Presidente dell’Arci Toscana Gianluca Mengozzi, di Luciano Senatori che è stato dirigente dell’Uisp nazionale e regionale, della Vice Presidente di Legacoop Toscana, di giornalisti e di tanti artisti che hanno vissuto direttamente quell’esperienza come Alessandro Benvenuti, Aldo Tarabella, Pier Francesco Poggi, Nola Rae, Marco Columbro, Sergio Bini, Massimo De Rossi, Massimo Boldi, Lucia Poli, Daniele Trambusti.

Il racconto si conclude con un’importante proiezione sulle contraddizioni e sulla realtà dei tempi moderni, sulla complessità dei rapporti tra le nuove generazioni, i millennial e la fase di grandi mutamenti sociali, politici, culturali ed economici che la rivoluzione tecnologica rende oltremodo complessi e articolati.

La prefazione di Vannino Chiti

Niclo Vitelli ha realizzato un bel libro, scritto bene e questa è la prima virtù, dal momento che un libro si pubblica perché sia letto, compreso e valutato. Un secondo aspetto mi ha colpito: i tanti che nel testo vengono chiamati a essere protagonisti, con i loro ricordi e le loro storie. L’ultima parte del libro contiene le testimonianze di artisti che, ormai tanti anni fa, hanno vissuto quell’esperienza, serbandone una traccia profonda e affettuosa, talora avvolta nella malinconia dolce che ognuno di noi prova quando torna indietro nel tempo, a momenti belli che si sono vissuti e che sono irripetibili. Il libro trasmette ai lettori anche una memoria storica, non solo il nome di un locale, Hop Frog, che segnò un’epoca di divertimenti fondati su una ricerca culturale inedita, sulla diffusione di musica moderna, di jazz, di cinema, di cabaret, di originali creazioni artistiche. Escono dalle sue pagine l’immagine di Viareggio e della Versilia, i cambiamenti della società tra le spinte innovatrici, per quanto a volte confuse, del Sessantotto e il riflusso nel privato degli anni Ottanta. (continua)

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DICONO DI NOI

Corriere Fiorentino – Che bei tempi all’Hop Frog
Il Tirreno. ViareggioNiclo Vitelli racconta gli anni in cui andavamo all’Hop Frog
La Nazione. ViareggioSvago alternativo, l’epopea dell’Hop Frog

Peso 0,2 kg
collana

Interferenze

testi a cura di

Niclo Vitelli

confezione

brossura

dimensioni

16,5×23,5 cm

pagine

232

ISBN

978-88-99876-45-6

uscita

APRILE 2021

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