Goldwatch

Il quaderno accompagna la mostra
GOLDWATCH
1 maggio – 30 luglio 2021
Circolo . Bellano (LC)

doppia lingua italiano/inglese

14,25 

Il quinto titolo dei Quaderni di ArchiViVitali è dedicato al progetto Goldwatch dell’artista Velasco Vitali.

Goldwatch è nato il 20 marzo 2020 tra due case divise dall’obbligo di quarantena (tutto in famiglia: mia moglie Cristina e io da una parte e Rocco e Oliviero i miei figli da un’altra). I primi 24 giorni di un processo che è durato diversi mesi sono stati raccontati in diretta attraverso il mio profilo instagram (@velascovitali).

È la storia per immagini di quei giorni di reclusione, narrati e dipinti fra le mura di un giardino, quello adiacente al mio studio. Lo schema perimetrale quadrato, simile a un quadrante di orologio, è stato suddiviso in 24 sezioni, angoli di natura ripresi dal vero giorno dopo giorno “en plein air”, mentre la vegetazione procedeva nell’esplosione primaverile, incurante del mondo che si era fermato. Una metafora di quel momento di vita, in cui le ore erano tutte uguali e lo spazio assumeva una nuova dimensione, forzatamente intima, come lo scorrere del tempo, da reinventare e rimisurare.

24 grandi quadri concludono ora un processo che è passato da due stadi successivi: prima i quadri di piccolo formato dipinti dal vivo, mentre discorrevo con gli amici in videochiamata instagram , poi i disegni realizzati in seguito, di nuovo “en plein air” ritornando nello stesso giardino “in silenzio”.

Le opere che compongono ogni ciclo hanno tutti lo stesso formato. Sia nei dipinti di piccoli che nei grandi il paesaggio è dipinto su fondo oro, una citazione della dimensione di spazio innaturale, infinito e spirituale, dei “fondi oro” medievali.
È il mio modo per riflettere sulla condizione che ci obbligherà a ripartire da zero.

GOLDWATCH è un titolo preso a prestito da una famosa scena di Pulp Fiction, il film di Quentin Tarantino in cui Christopher Walker, nei panni di un’ufficiale dell’esercito, è incaricato di portare in dono al piccolo Bruce Willis l’orologio che suo padre teneva con sé in guerra.

“L’orologio d’oro” mette in evidenza e ricalca i caratteri metaforici di questa narrazione dipinta: lo schema quadrato del giardino, lo scorrere inesorabile delle ore, il cambio delle stagioni e il valore simbolico di un’eredità ricevuta e da donare. Oltre che a un chiaro riferimento al fondo oro che accumuna gli sfondi di ogni dipinto di questa serie, come fosse un richiamo a un preciso codice medievale”.

(segui)

A cura di

Velasco Vitali

confezione

brossura

dimensioni

19×25 cm

pagine

96

ISBN

978-88-99876-50-0