I GIRASOLI DI ISABELLE
Alberto Magatti annoda con sapiente delicatezza il tema della prostituzione giovanile consumata tra le mura domestiche con la conseguente sofferenza psicologica che nel caso di Isabelle si manifesta nell’anoressia. Gli ingredienti centrali dell’amore, dell’amicizia e del lavoro in fabbrica sono amalgamati da una buona dose di speranza e di saggezza qui incarnati soprattutto da Marcella, la governante della famiglia di Matteo che segue le vicende con occhio e calore materni.
I mondi dei due protagonisti, distanti tra loro anni luce, si intrecciano in una trama che si complica con una tinta di giallo che conduce a un finale sofferto ed imprevedibile. Una scrittura semplice e dettagliata aiuta il lettore ad entrare passo dopo passo nelle vite di due giovani che nel tentativo di superare un passato infelice, metteranno tutto il loro amore nella ricerca di una agognata felicità.
La tranquillizzante vetrina di un negozio di fiori cela un mondo ‘altro’.
La protagonista del romanzo, Isabelle è segnata da una menomazione fisica, e ancor di più, da una madre che la avvia adolescente alla prostituzione. Una donna spietata che usa la figlia per un bieco attaccamento al denaro. Dentro a quel negozio gli avventori sono distinti signori dalla reputazione inattaccabile che cercano qualcosa di diverso dai fiori.
Isabelle non è fatta per quella vita.
Il destino le farà incontrare Matteo, giovane rampollo di una famiglia di industriali. Lui se ne innamora a prima vista, superando ogni pregiudizio fisico e sociale.
Il racconto si svolge tra la periferia di Milano e un anonimo paesino sul Lago di Como.
L’AUTORE | Alberto Magatti
15 settembre 1964, Mandello del Lario, Lago di Como.
Imprenditore impegnato per 45 anni nella conduzione dell’azienda di famiglia nel settore della meccanica di precisione, settore nel quale ha ricoperto ruoli di responsabilità nelle associazioni territoriali. Istruttore subacqueo, ha fatto parte per 10 anni del gruppo di protezione civile sommozzatori della provincia di Lecco. Per vincere la paura di volare, nel 2009 ha ottenuto il brevetto di pilota di aereo. Impegnato nel sociale, dal 2016 ricopre la carica di Presidente della Cooperativa sociale “Incontro” a Mandello del Lario che, grazie a un gruppo di lavoro efficiente, avvicina al mondo del lavoro persone con disabilità. Nel 2016 ha pubblicato Dall’officina alla cucina, quattro chiacchiere tra i fornelli; nel 2021, il primo romanzo Dado e le farfalle silenti, che è stato un piccolo caso letterario; l’anno successivo, Ludovico detto Vico, sempre per l’editore TAM.
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