La città provvisoria

AUTORE: Franco Vegliani

Un autore che ho amato sin dalla prima lettura,
un amore che cresce nel tempo.
Vegliani è inconfondibile per la tersa niditezza
con la quale narra e fa emergere i chiaroscuri,
le ambiguità della vita e della storia
(Claudio Magris)

15,00 

Esaurito

Un romanzo scritto all’inizio degli anni Settanta. La cronaca minuziosa dell’unico sopravvissuto di un’impresa spaziale clandestina volta a scoprire un astro di cui resterà ignoto il nome. Il protagonista, in compagnia di una guida autoctona che conosce la Terra per averla più volte visitata, affronta un viaggio esperienziale in un mondo utopico dove non esiste un potere esecutivo e dove ogni regola è volta all’armonia tra gli uomini. Una grande metafora sul potere e sulla libertà come irraggiungibile chimera.

In copertina:
Velasco Vitali, Meccanica urbana, 2016

In apertura, Una testimonianza di Claudio Magris.

Franco Vegliani è stato uno scrittore di grande e appartata intensità, raro esempio di autentico scrittore che ha scritto solo quando ne ha sentito la necessità e la verità. Un autore che ho amato sin dalla prima lettura, un amore che cresce nel tempo. Vegliani forse non ha ancora avuto – per il suo riserbo alieno da ogni facile effetto e da ogni autostilizzazione – il riconoscimento e la fama che merita e che certo avrà. Li avrà per la sua voce discreta e inconfondibile, per la tersa nitidezza con la quale narra e fa emergere i chiaroscuri, le ambiguità della vita e della storia.

Prefazione e nota critica: Patrizia C. Hansen.

I testi inediti che questa opportuna pubblicazione offre alla fruizione dei lettori riveleranno a quanti ricordino i più noti romanzi di Franco Vegliani nuove ed anche impreviste ambientazioni, scenari e prospettive molto diversi, fors’anche stranianti, per contenuti e intonazione, rispetto alla sua narrativa sinora nota. Un altro Vegliani, parallelo – per così dire – rispetto alla sua produzione conosciuta, parallelo come la realtà che in queste pagine egli immagina adiacente alla dimensione nella quale gli uomini credono di vivere e di agire: e che per immediati inquietanti motivi risulta a noi, qui e ora, incredibilmente famigliare.
La lettura dei 18 dettagliati articoli della Costituzione della comunità di Kapra, introduce in una dimensione apparentemente astratta, dalle logiche incoerenti ma neppur tanto sottilmente oppressive, che descrivono una collettività rigidamente governata da norme tanto puntigliosamente stilate quanto del tutto contraddittorie in sé, giacché i singoli, minuziosi articoli prevedono obblighi e interdizioni spesso palesemente contrastanti o del tutto ininfluenti sui comportamenti dei suoi abitanti. Uno spazio, questo della comunità che lo scrittore descrive, privo di tempo e di dimensioni riconoscibili, di coordinate certe, come peraltro precisa l’illuminante incipit: «Kapra non è situata», così fluttuante in un’indeterminatezza che si è data per esercitare una severa equidistanza dagli estremi, che pare essere il suo severo obiettivo.

FRANCO VEGLIANI (1915-1982)
Franco Vegliani nasce a Trieste il 17 febbraio 1915. Frequenta le scuole elementari ad Abbazia, il ginnasio e il liceo a Fiume, l’università a Bologna e comincia a collaborare ad alcune riviste. Allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale viene assegnato alle truppe italiane in Africa dove verrà fatto prigioniero dagli inglesi nel 1942 e viene rilasciato solo nel 1946. Durante la prigionia legge molto e scrive alcuni racconti. Rientrato in Italia diventa giornalista presso il settimanale Tempo. Nel frattempo comincia a scrivere e pubblicare: Malaparte biografia dello scrittore, Processo a Volosca, La frontiera, La carta coperta.
Il 31 luglio 1982 muore improvvisamente a Malcesine sul lago di Garda, dove è sepolto.
Nel 1986 viene pubblicato postumo Lettere in morte di Cristiano Bess.
I suoi romanzi principali sono stati ripubblicati dalla casa editrice Sellerio tra il il 1988 e il 1996 con l’aggiunta dell’inedito Storie di Animali. La Frontiera è stato tradotto in francese, spagnolo e croato.

Disponibile anche in eBook.

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DICONO DI NOI

MANGIALIBRI.COM – La città provvisoria
IL DIALOGO DI MONZA.IT – La città provvisoria
IL PICCOLO.IT – Nella città provvisoria di Franco Vegliani la libertà è un inganno
IL PICCOLO.IT – Ritorno alla frontiera terrestre. Con un misterioso accompagnato al fianco
IL PICCOLO – L’inedito. Nella città provvisoria di Franco Vegliani la libertà è un inganno
IL POSTO DELLE PAROLE – La città provvisoria (ascolta l’intervista a Leonardo Castellucci)
ECONOMIA ITALIANA.IT – Alla riscoperta della narrativa, intensa e apparentemente astratta, di Franco Vegliani
CARTA ADRIATICA.IT – La città provvisoria di Franco Vegliani

Dimensioni 13 × 21 cm
dimensioni

13 X 21 CM

uscita

maggio 2016

ISBN

978-88-97202-86-8

confezione

brossura

pagine

280

collana

d'Autore