La gioia dell’olio 18 Aprile 2014 – Posted in: BOOKS, FOOD

Genitore, consumatore e “Assaggiatore”, in quest’ordine preciso. Mio padre mi ha trasmesso il desiderio di conoscere, che nel tempo però si è trasformato in voglia di grandezza, possesso, insoddisfazione; ho assaggiato la vita, le amicizie, me stesso con una errata prospettiva. Con l’età, poi, questo desiderio si è trasformato in critica costruttiva, voglia di qualità, eterna ricerca del colore e del sapore delle cose: sana curiosità, con la paternità, poi, le responsabilità aumentano.
È meglio una fragola dolce e profumata che ti lascia il gusto in bocca per 15 minuti che una ciotola di rosse, belle, odorose e grosse fragole che sanno di patata.
La teoria non serve a niente se non la confronti e la applichi nella pratica. Chi trattiene per sé la conoscenza aiuta soltanto a farla morire.
L’olio Extravergine è il mio mezzo di condivisione, è la mia passione; insegno ad assaggiare per conoscere la gente e condividere sapori e sensazioni.
Come usare e abbinare l’olio Extravergine? Un passo alla volta, prima conoscere la materia, sapere assaggiare e poi giocare con il “fruttato” dell’olio, con le sue caratteristiche e con le sue qualità. L’olio Extravergine ben abbinato valorizza ed esalta le materie prime.
Sono felice di vivere di odori e sapori, danno più colore alla mia vita. Quando si tratta di assaggiare non schieratevi mai, qui non parliamo di credenze religiose o politiche, schierarsi vuol dire rinunciare ad assaggiare l’altra metà: quanta emozione non vivrete mai!

Piero Palanti
Assaggiatore di olio di oliva Vergine e Extravergine